Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato

(INPS, Messaggio n. 1144 del 13.02.2015)

Con il messaggio in esame l’ INPS fornisce ai datori di lavoro le istruzioni tecniche per la fruizione dell’esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato introdotto dalla L. 190/2014. Continua la lettura di Esonero contributivo nuove assunzioni a tempo indeterminato

Regime dei minimi 5% anche nel 2015

Legge 27 febbraio 2015, n. 11, di conversione del D.L. n. 192/2014 (c.d. “Milleproroghe”)

Il Decreto “Milleproroghe”, definitivamente approvato il 26 febbraio 2015, prevede l’estensione, anche per il 2015, del regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile (quello con imposta sostitutiva al 5%).

Potranno aderire al regime anche i contribuenti che iniziano l’attività nel 2015.

Il modello EAS

Le quote e i contributi associativi nonché, per determinate attività, i corrispettivi percepiti dagli enti associativi privati, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa tributaria, non sono imponibili. Per usufruire di questa agevolazione è però necessario che gli enti trasmettano in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali, mediante un apposito modello (EAS).

Sono esonerati dalla comunicazione dei dati: Continua la lettura di Il modello EAS

Il versamento del saldo IVA

L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale del periodo d’imposta 2014 deve essere versata entro il 16 marzo 2015.

È possibile rateizzare la somma dovuta in rate di pari importo di cui:

  • la prima deve essere versata entro il 16 marzo;
  • quelle successive devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza (16 aprile, 16 maggio, e così via) ed in ogni caso l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre.

Sull’importo delle rate successive alla prima è dovuto l’interesse fisso di rateizzazione pari allo 0,33% mensile (pertanto la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza rata dello 0,66%, la quarta dello 0,99% e cosi via). Continua la lettura di Il versamento del saldo IVA

Ammesso l’invio tardivo delle CU2015 relative a lavoro autonomo non occasionale

Agenzia Entrate, Circolare 19 febbraio 2015, n. 6/E

La Circolare dell’Agenzia Entrate n. 6/E del 19 febbraio 2015 ha confermato, come già anticipato con il comunicato stampa del 12 febbraio 2015, che fermo restando che tutte le certificazioni uniche che contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata devono essere inviate entro lunedì 9 marzo 2015, nel primo anno l’invio delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come i redditi di lavoro autonomo non occasionale) può avvenire anche dopo questa data, senza applicazione di sanzioni.

Al fine di semplificare ulteriormente l’adempimento della trasmissione della Certificazione Unica, per il primo anno gli operatori potranno scegliere se compilare la sezione dedicata ai dati assicurativi relativi all’Inail e se inviare o meno le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti.

Modello 730/2015 precompilato

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate del 23 febbraio 2015, sono state definite le regole operative sul modello 730 precompilato.

Da quest’anno l’Agenzia Entrate, a partire dal 15 aprile 2015, metterà a disposizione dei contribuenti il Modello 730 precompilato. In particolare, per il 2014, l’Agenzia delle Entrate predisporrà il modello 730 precompilato per i contribuenti che, contemporaneamente:

  • hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati, per i quali i sostituti d’imposta hanno tempestivamente trasmesso la Certificazione unica 2015;

  • hanno presentato per l’anno d’imposta 2013 il modello 730 o l’Unico Persone fisiche, pur avendo i requisiti per utilizzare il 730.

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Gestione separata INPS artigiani e commercianti 2015

Inps, Circolare 5 febbraio 2015, n. 27 e Circolare 4 febbraio 2015, n. 26

L’INPS ha pubblicato le aliquote contributive, le aliquote di computo ed il massimale e minimale per l’anno 2015 per gli iscritti alla Gestione Separata:
soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie: 30,72% (30,00% IVS + 0,72% aliquota aggiuntiva);
soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria: 23,50%. Continua la lettura di Gestione separata INPS artigiani e commercianti 2015

Split Payment: ambito soggettivo

Agenzia Entrate, Circolare 9 febbraio 2015, n. 1/E

Con la Circolare 1/E del 9 febbraio 2015 l’Agenzia Entrate ha chiarito l’ambito soggettivo di applicazione dello split payment.

Tra gli enti inclusi nella nuova modalità di versamento dell’Iva rientrano:

  • lo Stato e gli organi dello Stato,

  • gli enti pubblici territoriali,

  • le Camere di Commercio,

  • gli istituti universitari,

  • le aziende sanitarie locali

  • e gli enti pubblici di previdenza come l’Inps.

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Dal 12 febbraio i nuovi obblighi per esportatori abituali

D.Lgs. 21 novembre 2014 n. 175, art. 20

A seguito delle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni, non grava più sul fornitore l’obbligo di invio telematico all’Agenzia Entrate della comunicazione delle dichiarazioni di intento ricevute dagli esportatori abituali IVA.

Tale obbligo è stato sostituito da una nuova procedura che, dopo un periodo transitorio, è entrata definitivamente in vigore il 12 febbraio 2015.

Dal 12 febbraio 2015, tutte le dichiarazioni d’intento ricevute (anche prima del 12 febbraio) hanno efficacia per il fornitore soltanto se accompagnate dalle rispettive ricevute di invio telematico all’Agenzia Entrate e dopo essere state verificate on line sul sito internet dell’Agenzia Entrate. Continua la lettura di Dal 12 febbraio i nuovi obblighi per esportatori abituali

Presunzione di lavoro subordinato per finte partite IVA

La legge Fornero (Legge n. 92/2012) aveva fissato al 31 dicembre 2014 il primo termine biennale per il controllo dei casi di “mono committenza”, per fare emergere le cosiddette “false partite IVA”,  ossia quei contratti di collaborazione esterna che nascondono nella realtà un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato.
Dal 1° gennaio 2015 partiranno quindi i controlli degli ispettori del lavoro.

La Legge n. 92/2012 prevede che il rapporto di lavoro autonomo si presume in realtà di natura subordinata qualora si riscontrino almeno 2 delle seguenti 3 condizioni: Continua la lettura di Presunzione di lavoro subordinato per finte partite IVA

Commercialista in Prato Pistoia e Firenze, Revisore legale, Curatore Fallimentare e Gestore della Crisi. Amministrazione e Consulenza Fiscale e Contabile.